
Pulizia professionali di macchinari industriali
Quando si parla di pulizia degli stabilimenti industriali si pensa subito a pavimenti, pareti e parti esterne dei macchinari. Ma una pulizia a certificata deve arrivare anche
Per sanificazione si intende l’attuazione simultanea di due momenti: pulizia e disinfezione. Questo è un processo suddiviso in quattro fasi: pulizia, risciacquo, disinfezione e di nuovo risciacquo. Durante la sanificazione utilizziamo prodotti detergenti adeguati e attrezzature in grado di emettere vapore secco e ozono.
Quando si parla di pulizia degli stabilimenti industriali si pensa subito a pavimenti, pareti e parti esterne dei macchinari. Ma una pulizia a certificata deve arrivare anche
Nel mondo frenetico di oggi, le aziende che crescono maggiormente sono quelle disposte ad abbracciare l’innovazione. Pulisprint si sta rivolgendo verso l’integrazione di tecnologie avanzate
Negli ultimi tempi, il mondo ha assistito a un cambiamento significativo nel modo in cui percepiamo il ruolo dell’addetto alle pulizie e alla sanificazione. Non
La fase di pulizia prevedere l’abbinamento di un tensioattivo con un’azione di tipo meccanico per rimuovere la sostanza organica presente sopra il materiale da detergere.
La scelta del detergente giusto dipende dal tipo di sporco. Per eliminare il calcare, per esempio, bisogna utilizzare prodotti a base di acido cloridrico, per unto o residui grassi è consigliabile utilizzare un prodotto come candeggina o sgrassatore. Fare attenzione a non miscelare mai le due categorie di prodotto tra di loro.
Il primo risciacquo avviene successivamente alla fase di pulizia in modo da rimuovere il residuo del detergente utilizzato. Può essere effettuato con acqua, meglio se calda.
Esistono diverse strategie per sanificare gli ambienti.
La più semplice è con prodotti e detergenti igienizzanti. L’importante è che questi prodotti abbiamo almeno una concentrazione al 75% di etanolo o una base di cloro all’1%.
Una seconda possibilità è l’utilizzo dell’ozono, una sostanza in grado di interrompere la catena riproduttiva dei virus.
Un’altra tecnologia di disinfezione è quella di utilizzare il vapore secco come veicolo di un potente virucida, biodegradabile e non tossico.
Il risciacquo finale deve essere fatto con acqua calda ad almeno 70°C per evitare il rischio di contaminazione chimica da contatto o inalazione dei prodotti igienizzanti.